Sex, drugs and sausage rolls

Tech and Life… as seen by Tallmaris (il Gran Maestro)

Vecchia Roma…

Cantava Lando Fiorini:

"T’invidio turista che arivi
t’embevi de fori e de scavi
poi tutt’ad un tratto te trovi
Fontana de Trevi
ch’è tutta pe’ teeeeeeee…"

L’altro giorno ad una bancarella ho preso un suo CD pieno di queste arie romane, stornelli e canzoni che cantano Roma, la malinconia, la bella vita e la nostalgia del passato… amori che nascono e muoiono…
Musica che ovviamente ogni romano ha nel sangue e bene o male nella propria vita ha sentito cantare e conosce anche a memoria, ma spesso snobbata come musica popolana. Lo è, in effetti, ma in questo suo essere genuina ha una forza, nelle immagini, nei termini che usa, che tocca profondamente…
La Casetta de trastevere abbattuta a picconate… L’inglesina col naso all’insù che getta la monetina nella Fontana… Il viso de Ninetta bella rischiarato dalla luna, dopo essere annegata nel Tevere… L’abiti scollati che controluce trasparischeno… si ride e ci si commuove a fasi alterne.

"Vecchia Roma sotto la luna non canti più
li stornelli le serenate de gioventù
er progresso t’ha fatta grande ma ‘sta città
non è quella do’ se viveva tant’ani fa
più non vanno l’innamorati pe’ Lungotevere
a rubasse li baci a mille là sotto l’alberi
ed i sogni sfogliati all’ombra di un cielo blu
so’ ricordi de un tempo che ora non c’è più"

PS: l’innamorati sotto l’alberi der Lungotevere ci stanno ancora… ed io ero uno di quelli stasera… c’è una felicità che mi esplode dentro e chiede di sciogliersi in lacrime e grida, ma mi sto controllando bene

2 thoughts on “Vecchia Roma…

  • Vittoria says:

    innamorato???
    beato te!!!
    ma perchè controllarsi? bisogna lasciarsi andare, assolutamente!
     
    ho visto che sei passato da me… mi hai lasciato un commento, che per me vale molto, e per le parole che dici (confortanti e incoraggianti) e perchè è il parere di un maschietto, e per giunta giovincello… e mi vado a spiegare.
    penso che sia facile trovare donne che mi dicono che ho ragione e che non devo mollare: un po’ per spirito di parte, un po’ perchè la sensibilità di noi femminucce si somiglia e ci capiamo "a pelle". … non per ultimo, perchè mi pare che la mia "dolce metà" non abbia proprio tanta ragione…
     
    più difficile è trovare la solildarietà dei maschietti, perchè il vostro "sentire" è diverso (questa è stata la prima cosa che mi disse lo psicologo, quando andai a parlarci), e soprattutto fra le persone giovani è facile trovare chi sposa la causa dell’inutilità del matrimonio, "tomba dell’amore", o del rifiuto della famiglia (intendo in particolare l’idea di figli, e tanti, come nel mio caso), perchè questo vuol dire "sacrificio, rinuncia, privazione".
     
    grazie mille, quindi, all’ennesima potenza,
    vittoria
     
     

  • claudia says:

    Che meraviglia….L’incanto di Roma è unico, c’è poco da fare! Ho visto pochissimo e per breve questa città, ma comunque quanto è bastato per farmi rimanere entisiasta.

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