For auld lang syne, my dear…
Non volevo essere malinconico oggi, ma mi sa che vi tocca… insomma pure quest’anno la Scozia l’abbiamo vista e visitata, vorrei dire che c’ho lasciato un pezzo di cuore ma suona banale, anche perché c’ho lasciato un fratello (che è? meglio o peggio?), e chissà se un giorno tornerà in Italia (spero di no… o che almeno abbia una buona ragione!).
Di foto ne ho (abbiamo) fatte un migliaio, ma invece di stare qui a tediarvi con immagini da cartolina, tramonti meravigliosi, vallate sterminate, profumi indescrivibili nell’aria della sera etc. etc., vi lascio un paio di foto che sono un po’ più simboliche…
La seconda (ovviamente sono invertite) è spam, non nel senso della posta indesiderata, ma proprio dello SPAM, il trito di grasso e prosciutto reso famoso (mi pare) dai Monthy Python e ormai sinonimo di monnezza… appena ho trovato la scatoletta quadrata in uno shop nelle highland l’ho preso al volo, non so se lo mangerò, ma sicuramente mi conservo la scatola, è bellissima… e c’è pure la ricetta per fare la Deep SPAM Pizza!
La prima (faccio un po’ il romanticone dai), è il letto che abbiamo trovato pronto ad accoglierci in un B&B ad Oban, nell’ovest… oltre a tutto il contorno di stanza bellissima e trapunte a fiori piene di cuscini, l’orsacchiotto lo trovo uno di quei particolari che danno un’atmosfera così affettuosa al tutto che non può lasciare indifferenti…
Ma sarebbe tipo lo Spuntì?? ^__^ Quello al tonno mi faceva pizzicare la lingua!!!! Carinissima l’idea dell’orsacchiotto d’accoglienza! Non vedo l’ora di andare in Scozia…è tra le prossime mete…mi hanno già detto che è un possibile regalo per la mia laurea, è una buona motivazione per darsi una mossa eh!! a kiss